cronistoria

anni di attività
77
esibizioni
1400
canti eseguiti
344
tournèe all'estero
35
breve sintesi degli avvenimenti più significativi
  • 1946 – il 15 novembre nasce il Coro Scaligero dell’Alpe. I fondatori sono due ragazzi giovanissimi, Alberto Saccomani (19) e Alberto Nicoletto (17); Mario Biondani il primo maestro che, con gli inserimenti di Guglielmo Scano e Mario zilli, dà vita alla prima formazione
  • 1947 – la prima trasmissione in diretta radiofonica
  • 1952 – a seguito del grande successo riscosso nel concerto al Teatro Alfieri (1600 spettatori), viene invitato negli studi RAI di Torino per incidere i primi dischi a 78 giri per la nota casa discografica CETRA
            – anima l’inaugurazione del Rifugio Scalorbi sul Gruppo Carega delle Piccole Dolomiti
  • 1953 – alcuni coristi si recano in Germania con una delegazione diplomatica veronese a stringere amicizia con la città di Bingen am Rhein sulla base di un documento dell’ imperatore Ottone II, datato 982, che sancisce i primi legami tra le due città. Inizia così un rapporto stretto con la cittadina tedesca in rappresentanza della città di Verona
  • 1954 – primo classificato al concorso nazionale O.R.S.A.M. di Brescia
  • 1955 – la prima delle 26 tournèe in Germania
  • 1960 – primo classificato al concorso nazionale di Bologna
    – partecipa allo spettacolo teatrale “Romeo e Giulietta” per la regia di Franco Enriquez allestito a Verona in Castelvecchio. Tra gli interpreti: Arnoldo Foà, Gian Maria Volontè, Ave Ninchi e Carla Gravina
    – assorbe 11 coristi del disciolto coro CAI di Verona, guidati da Carlo Apostoli ed effettua un importante rinnovamento dell’organico
  • 1962 – dopo oltre 15 anni di appassionata direzione, il maestro Mario Biondani lascia il coro nelle mani di Piero Zamboni  
    – primo classificato al concorso nazionale O.R.S.A.M. di Roma
    – incide 5 dischi a 45 giri per l’etichetta DURIUM
  • 1964 – pubblica il primo LP a 33 giri “Canti della Montagna” con la DURIUM
  • 1965 – primo classificato nella categoria folk al concorso internazionale di Monteaux (CH) terzo assoluto. Per l’occasione viene incisa la piccola compilation “Stelutis Alpinis“contenente 4 canzoni
  • 1966 – pubblica il secondo LP “Canti della Montagna – volume 2” etichetta DURIUM
  • 1972 – primo classificato al concorso nazionale di Genova
  • 1973 – sigla il gemellaggio con il coro tedesco MGV 1877 di Bingen-Kempten
  • 1979 – è tra i soci fondatori dell’AGC, Associazione Gruppi Corali di Verona che oggi conta 35 cori iscritti
  • 1985 – si reca a Monaco con il Sindaco di Verona, animando le celebrazioni del 25° anniversario del gemellaggio tra le due città 
  • 1989 – pubblica il primo compact disc “Ce biele Lune“, una raccolta di registrazioni dal vivo
  • 1990 – dopo una lunga collaborazione esterna, entra a far parte del C.A.I. Club Alpino Italiano – Sezione di Verona
  • 1992 – pubblica il secondo compact disc “Adeste Fideles“, una raccolta di registrazioni dal vivo
  • 1993 – secondo classificato al concorso internazionale di Praga
  • 1998 – tournèe in Brasile. Si esibisce a Concordia, Seara, Chapecò, S.Miguel d’Oeste, Guarama, Erelchim, Cascavel e Medjanera; visita le comunità venete e dona loro alcuni libri grazie ai quali viene fondata una biblioteca di lingua italiana intitolata “Coro Scaligero dell’Alpe
  • 2002 – il maestro, Matteo Bogoni, prende il posto di Piero Zamboni che lo ha diretto per ben 40 anni
  • 2005 – tournèe in Polonia: concerti a Poznan, Cracovia e Cestokova
  • 2006 – in occasione del 60° anniversario, pubblica il volume “Sessant’anni insieme – Verona e il Coro Scaligero dell’Alpe dal dopoguerra agli anni duemila
  • 2008 – primo classificato nella categoria “cori maschili” e terzo assoluto al concorso internazionale TIM Tournoi International de Musiche, nella finale di Verona, dopo aver brillantemente superato le selezioni svoltesi a Roma
  • 2009 – promuove e organizza in collaborazione col Comune di Verona un concerto benefico all’Auditorium del Palazzo della Gran Guardia per raccogliere fondi a favore dei terremotati d’Abruzzo
  • 2011 – anima, per il Comune di Verona le cerimonie di inaugurazione del monumento “Presenze” posto in Piazza Bra e dell’intitolazione a Mariano Rumor del ponte sull’Adige a Porto S.Pancrazio
  • 2013 – prende il via con la prima edizione “inCanto d’estate – i canti della tradizione popolare nelle vie e piazze storiche di Verona“, ideato e organizzato dal coro stesso con il patrocinio del Comune di Verona
  • 2014 – nasce “CantaCAI – memorial Alberto Paoletto“, manifestazione d’interesse nazionale, riservato ai cori del Club Alpino Italiano; ideato e organizzato dal coro stesso, con il patrocinio del Comune di Verona e del Centro nazionale Coralità 
  • 2015 – partecipa allo spettacolo teatrale “Mais ce n’est pas ancore la nuit“, prodotto e allestito dal Teatro Scientifico e Living Theatre: prima nazionale
  • 2016 – apre la serata inaugurale del 1° Verona Mountain Film Festival
     – nella ricorrenza del centenario della Grande Guerra inizia una stretta collaborazione col “poetattore” Mauro Dal Fior allestendo spettacoli teatrali sul tema
  • 2017 – viene chiamato dal Centro Nazionale Coralità  a rappresentare il Club Alpino Italiano nel Concerto Solidarietà,  tenutosi ad Ascoli Piceno, in favore delle popolazioni terremotate
    – col Coro Stella Alpina di Verona dà vita alla rassegna “Stella dell’Alpe” in occasione del’ 11 dicembre – Giornata Internazionale della Montagna
  • 2018 – in occasione del 60° anniversario della composizione di “Signore delle cime” dedica al Maestro Bepi De Marzi un concerto esclusivo di sue composizioni presentate dall’autore stesso; successivamente pubblica la registrazione video in DVD della serata
  • 2019 – tournèe in Portogallo: concerti a Cascais e São Domingos de Rana
  • 2021 – in occasione del centenario della nascita di Mario Rigoni Stern, allestisce un evento con la partecipazione dello scrittore biografo Giuseppe Mendicino e il compositore Bepi De Marzi
  • 2022 – per il Centro Nazionale Coralità del CAI, organizza e ospita, nel Palazzo della Gran Guardia, il seminario dal titolo “Fare musica a orecchio?”, con l’intervento di autorevoli relatori quali Mauro Pedrotti, Mario Lanaro e Giorgio Larcher